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Mi è piaciuto molto! Il primo volume, con i vari episodi in cui Shumari lotta contro la natura avversa, mi è sembrato un po' troppo frammentario ( o meglio, episodico) per i miei gusti. Ma in seguito diventa una bella saga familiare, appassionante proprio in virtù dei suoi personaggi tutt'altro che perfetti e amabili (Shumari ad esempio è uno stupratore, ed un pessimo, pessimo marito) , ma che stranamente restano impressi grazie al loro carisma (o forse alla loro coriaceità) . Poi, ovviamente, è interessante il periodo storico in cui si ambienta, con l'ondata di modernità che travolge senza pietà le vestigia del vecchio giappone feudale (incarnate appunto dallo stesso Shumari). Il discorso sulla persecuzione del popolo degli Ainu resta fino alla fine un po' campato per aria, ma chissà se l'autore di Golden Kamui ha letto quest'opera? Secondo me sì!
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