Deda |
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| Okay dopo aver sfogliato i Tiger Books e i Lionbooks ho scoperto che molte storie contenute in questa collana fanno parte di quelle raccolte...
ma nella fattispecie il sesto volume contiene storie ideate come yomikiri, alcune delle quali tra le preferite di Tezuka, alle quali si dedicò negli anni 70 quando il lavoro alla Mushi Pro aveva rallentato un po'.
Inutile dire che leggere finalmente il manga di Lunn vola via nel vento è stata un'esperienza unica... ho sempre avuto un'immensa curiosità per questa storia che narrava dell'amore di un ragazzo, quasi un hikikomori, che si innamora del poster di una pubblicità. La tematica della difficoltà di adattamento a scuola... il bullismo già presenti in quegli anni la dicono lunga su quanto Tezuka fosse a volte lungimirante e sensibile nel guardare le cose con occhi tutti suoi.
In un normale shounen manga il bullismo viene mostrato con gigioneria come atti di forza e scontri tra giovani virgulti, manco fossero cervi che si scornano per il territorio. Tuttavia Tezuka ha guardato al più debole come il più debole e ha portato avanti il tema del "dissociarsi" in tutte le storie di questo volume.
Anche il cervello di vetro (chiara prova che Chica Umino conosce il suo tezuka) ci parla della vita da cicala di una sorta di bella addormentata alla quale è stato concesso di vivere solo per 5 giorni. Anche questa è la narrazione di un estraniamento di un dissociarsi dal resto del mondo e vivere la vita seguendo solo le proprie regole.
Devo dire che il Tezuka comico resta indubbiamente il mio umorista preferito. Non fosse altro che persino il traduttore del manga si è trovato a commentare nelle note finali che l'espediente dei nomi inventato da Tezuka per portare avanti l'equivoco di Futari de Ringer Rocker wo è assolutamente unico con un: quand tezuka est en forme ça vas loin...
Son morta nel leggere quel commento.
è davvero bellissima questa collana, non vedo l'ora di avere tra le mani il prossimo volume!
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